Un collezionista privato si è aggiudicato, alla modica cifra di 214.000 euro, la lettera in cui Albert Einstein afferma che Dio “non è nient’altro che l’espressione e il prodotto delle debolezze umane” e la Bibbia è “una raccolta di leggende dignitose ma primitive”. Nella lettera, scritta a mano in tedesco ed indirizzata al filosofo Eric Gutkind, il padre della Realatività aggiunse che la religione ebraica è “al pari di tutte le altre un’incarnazione delle più infantili superstizioni” e che nel popolo ebraico non vedeva “nulla di eletto”.