Momenti golosi con questi dolci dalle forme e consistenze differenti ma con un unico frutto protagonista: la pera! Sono molte le varietà antiche di pere che si possono trovare in questa stagione: molto apprezzata è la pera cocomerina, piccola e con un profumo forte che ricorda le sorbe, ha una polpa rossa ed è diffusa soprattutto sull’Appennino Tosco-Romagnolo; dalle colline romagnole arriva anche la pera volpina, con la polpa dura e granulosa; pera madernassa, prodotta oggi nelle zone del Roero e della Valle Grana è, invece, consumata soprattutto cotta al forno.
Pere, tante fibre in dolcezza
I macrobiotici dicono che la pera è più yin rispetto alla mela: significa più dolce, più morbida, più “femminile” anche nella forma. È ideale se si ha voglia di qualcosa di dolce senza esagerare con le calorie, apporta nel contempo anche molte fibre, soprattutto le varietà come la William o la Kaiser in cui si può consumare anche la buccia. Chi è allergico a certi pollini, come quello di betulla, potrebbe avere un’allergia crociata anche con la pera e manifestare quindi pizzicore in bocca quando la mangia. Nel caso, chiedete un consulto allergologo.