Basta cattivi odori in cucina, la soluzione c’è e unisce sostenibilità e tecnologia. Si tratta del dissipatore alimentare domestico (o comunemente chiamato tritarifiuti) che dopo il grande successo riscosso nei Paesi anglosassoni e scandinavi, si sta ritagliando un posto al sole anche in Italia.
Protagonista del mercato, nonché inventore del dissipatore, la multinazionale americana InSinkErator (http://www.insinkerator.it) che ha appena presentato un serie di prodotti, disponibili anche nel nostro Paese, che non solo permettono l’eliminazione degli odori ma semplificano la vita in cucina.
Dalla Serie 46, 56 e 66 al nuovissimo Evolution 250, vari modelli per differenti esigenze a seconda della composizione del nucleo famigliare. Posizionato comodamente sotto il lavello e integrato con facilità e discrezione, il dissipatore permette di eliminare ogni tipo di avanzo organico direttamente nel lavandino. Nessun processo chimico e nessuna lama, solo innumerevoli martelletti che svolgono movimenti rotatori ad altissima velocità sminuzzando in parti finissime questi alimenti fino al raggiungimento di uno stadio semi liquido che ne permette l’eliminazione fra le acque chiare. Basta premere un pulsante e la meccanica farà il resto. Il sacchetto dell’umido diventa un lontano ricordo così come gli odori da esso provocati.