Gli stylist sono degli alchimisti. Prendono oggetti di uso comune e li trasformano in qualcosa di straordinario. Amano equilibrio e composizione come i pittori, possiedono lo stesso gusto per il ritmo visivo degli architetti e apprezzano forme e modelli con la stessa passione di un fotografo. Combinando tutte queste abilità con il senso dello spazio e del colore di un arredatore, si ottiene la ricetta per uno studio mozzafiato.
L’ambiente di lavoro che stiamo ipotizzando si caratterizza per una cura quasi maniacale per i dettagli. Con un pulitissimo sfondo bianco e pochi elementi accuratamente scelti, lo studio è affinato, impeccabile e piacevolmente audace. Sono le piccole cose a fare la differenza. Nel mondo degli stylist, qualsiasi oggetto può essere adattato o reinterpretato per creare qualcosa di nuovo e inaspettato.
Una semplice credenza è dotata di un ripiano in marmo su misura, alcune cinture di pelle e una barra formano un appendiabiti, e un portavivande diventa un portaoggetti di classe. Oggetti vintage dividono lo spazio con avveniristici elementi di design, dando forma a uno studio elegante, rilassato e personalissimo. E’ in questo spazio che immaginiamo 2.D Floor, la lampada da terra di CAOS CREO, l’Azienda dalla visione concettuale e tecnologica del design, un mix di energia positiva, comfort e benessere. Una stupenda rivisitazione delle prime abat jour nei colori bianco o nero, oppure in rosso. L’illuminazione ravviva qualsiasi ambiente in bianco e nero. La lampada che abbiamo scelto ha una qualità scultorea, bella da guardare sia accesa che spenta. La linearità, priva di orpelli, è in realtà un connubio perfetto di funzionalità ed estetica, ergonomia e comodità di utilizzo.
Per rendere davvero unico lo studio in bianco e nero abbiamo scelto elementi piacevoli alla vista e al tatto, abbiamo giocato con le fantasie (arditi motivi geometrici e o anche piccoli disegni intricati). Sono gli elementi metallici a rompere la monotomia dello schema cromatico. Gli stessi strumenti di lavoro dello stylist si trasformano in elementi decorativi e viceversa. Quadri e fotografie in bianco e nero, suppellettili vintage e un vecchio carrello portavivande pieno di oggetti personali riscaldano l’ambiente con un tocco “casalingo”.
Introdotti anche materiali naturali per una sensazione di maggior calore, come piani da lavoro in legno, pavimenti in pietra o tessuti di lino. E infine superfici lucide , lampadari o altri oggetti sfavillanti.