In questi giorni sembra che l’estate sia ormai lontana.Vento, pioggia, temperature al di sotto della media…forse è per questo che vi vogliamo parlare di un non lontano giorno del luglio scorso quando la nostra meta era un rifugio situato fra lo Schlern ed il Catinaccio (Sudtirolo). Non siamo escursionisti provetti ma buoni camminatori sì. E poi avevamo una guida d’eccezione: Hanspaul Menara, giornalista, fotografo, scalatore. Beh, non proprio lui di persona. Ma una preziosa pubblicazione di cui è autore: Le più belle gite del Sudtirolo 500-1000 m di dislivello. Dalla Val Venosta alla Val Pusteria (Athesia). Basta sfogliare le belle pagine illustrate e arricchite da 45 itinerari con cartine, per ritrovarsi con la voglia matta di raggiungere luoghi di bellezza incomparabile.
Ma torniamo alla nostra gita per raggiungere il rifugio Alpe di Tires, eretto da una guida alpina Max Aichner che in seguito lo ingrandì e vi aggiunse una cappella. Siamo giunti attraverso una magnifica escursione ad anello, attraverso la via (consigliata da Menara) che percorre i pascoli dell’Alpe di Siusi e che poi sale a zigzag sui ripidi sfasciumi alla Rosszahnscharte-forcela di Denz da Ciaval, dove scende poi in breve al rifugio.
Il giorno successivo siamo più temerari e affrontiamo l’alta via di Bressanone ed Ochsenalm. Il percorso l’abbiamo scelto da Le più belle gite nel Sudtirolo 1000-1500 m di dislivello Dalla Val Venosta alla Val Pusteria, l’autore sempre Hanspaul Menara per Athesia.L’escursione parte già a 2000 metri quota, precisamente l’insellatura detta Kreuztal (centro di sport invernali) a cui si accede comodamente con la cabinovia. Attraversiamo quasi in piano il versante ovest della montagna, il Gruppo della Plose che sovrasta Bressanone. La vista è splendida. Tra boschetti di cirmoli, pascoli, distese di rododendri e brughiere raggiungiamo la malga Ochsenalm, soleggiata a lungo e sicuramente accogliente dopo due ore di cammino
In Alto Adige non solo montagne, pascoli e foreste ma anche affascinanti insediamenti come i masi. A questo mondo agreste Hanspaul Menara ha voluto dedicare il 40° libro che propone 80 escursioni a masi situati il alto sulle pendici, a volte assai ripide. Escursioni ai masi del Sudtirolo (Athesia).
Dal confine con l’Austria ad ovest fino alla val Pusteria passando per la val Venosta e risalendo la val d’Isarco, queste suggestive costruzioni rurali restano una valida testimonianza del passato e un accogliente rifugio per le nostre soste. Noi siamo giunti attraverso un bellissimo percorso ai masi di Reinswald. Date un’occhiata a pagina 98.
Dai masi ai castelli, antiche dimore dei regnanti e dei nobili che attualmente sono senza dubbio parte integrante del paesaggio altoatesino. Ancora una volta l’input viene da una pubblicazione interessante: Castelli e residenze signorili di Stabler,St.; Hoehenbuhel v.A. per Athesia. Una guida per chi ama immedesimarsi nel mondo dei manieri e delle rocche medioevali per scoprire tesori e leggende legate ad antichi cavalieri e dame seducenti. Noi li abbiamo visitati tutti!