Quel giorno vengono uccisi il giudice Falcone, la moglie e la scorta. Si protrae un decennio di morti illustri. Sullo sfondo di questa tragedia nazionale, Giacomo e Agata vivono la loro stagione d’amore. Un amore difficile perché appartengono a 2 famiglie in forte contrasto.  La ragazza proviene da un nucleo mafioso. Le aspirazione di Giacomo sono quelle di fare il musicista e di contribuire alla diffusione di una cultura diversa in Sicilia. I due ragazzi cresceranno tra problemi, drammi sociali e la volontà di tanti giovani siciliani di ribellarsi alla mafia che continua a dettare legge… e non solo in Sicilia. Lo spettacolo conclude il trittico di opere dedicate alle città criminali tra il 1975 e il 1992. Anni che hanno cambiato la storia del nostro paese e che vengono descritti e portati in scena da chi, quegli eventi li ha vissuti in prima persona. Roma.Teatro Pariolidal 3 all’8 Maggio