C’è chi dice che prevenga il malocchio; chi lo dipinge come la migliore arma di difesa contro i vampiri; chi sostiene che, sminuzzato e inserito opportunamente nel biberon, sia un metodo infallibile per tenere sotto controllo i bambini anche al buio. Ma con l’aglio non si scherza. E c’è un posto in cui, anzi, è una cosa tremendamente seria. Tanto seria che, in suo onore, si organizza una festa capace di attirare, ogni anno, frotte di appassionati e di curiosi da tutta Italia. Dal 3 al 5 agosto 2007, il Comune di Voghiera (FE) ospita, nell’incantevole cornice del Castello di Belriguardo, soprannominato la Versailles degli Estensi, la decima Fiera dell’aglio. E, se si considera che dei 450mila quintali annui prodotti in Italia, ben 10.000 provengono da questo territorio, non c’è nulla di sorprendente in quello che può apparire un singolare culto dell’aglio. Per tre giorni, il bulbo farà di tutto pur di conquistare anche i più accaniti tra i suoi detrattori: indosserà abiti inconsueti, si presenterà sotto insospettabili spoglie, susciterà l’entusiasmo dei buongustai e dei sostenitori delle sue molteplici proprietà, sedendo sul trono del sovrano incontrastato. E contemplerà orgoglioso la folla accorsa ad ammirare le miriadi di banchetti allestiti in suo onore ed il corteo di iniziative organizzate in suo nome. Per i dieci anni, è infatti stata allestita una festa importante, che vuole celebrare non solo l’aglio, prodotto identitario e trainante dell’area, ma l’intero territorio, incluse emergenze culturali, storiche e archeologiche. Ora che l’Aglio di Voghiera sta finalmente beneficiando del Marchio D.O.P., è stato ideato “Visitavoghiera : Voghiera nei dettAgli”, un progetto che offre la possibilità di estendere la celebrazione dal cortile del Castello del Belriguardo, nucleo storico della Fiera all’intero territorio, grazie ad un tour appositamente organizzato tra musei, archeologia e degustazioni di specialità gastronomiche. Le aperture di musei, stand e mostre del 3 agosto sono l’antipasto alla festa vera e propria, che entra nel vivo il giorno successivo, con l’inaugurazione e la Tavola Rotonda Visitavoghiera. Alle 17.00, partendo dal cortile del Castello del Belriguardo, vi è la possibilità di scoprire in bicicletta i dettAgli di Voghiera con il tour appositamente organizzato. A seguire, la quinta rassegna “Il Sapore non è un dettAglio”, che vedrà la sfida di piatti preparati secondo ricette inedite di personaggi famosi del mondo dello sport: Ruben Buriani, Gianni Rivera e Francesco Moser. Apertura di uno stand gastronomico con menu fisso e uno spettacolo musicale con ballo. Domenica 5 agosto, il Palio di Portomaggiore inaugura una giornata ricca di eventi. Si parte alle 10,00 (e in seconda battuta alle 17.30), con InTreccia la torre: sul terrazzo del Castello del Belriguardo, dopo un laboratorio tecnico tenuto dai Maestri Intrecciatori di Voghiera, si consuma la terza edizione di uno spettacolo che veste d’aglio un monumento nobile e maestoso. Degustazioni e giochi collettivi per ragazzi convogliano la festa fino al concorso La Treccia Perfetta, per la conservazione della tradizione dell’intrecciatura dell’aglio di Voghiera, e allo spettacolo finale con musica e danze.Nei tre giorni della fiera, poeti, scrittori e pittori, avranno l’opportunità di esprimere e mettere in mostra il proprio talento, contendendosi la vittoria di uno speciale Premio Arte 10° Fiera di Voghiera e conferendo alla celebrazione del bulbo un’anima decisamente culturale. A fare da sfondo, il Grande Mercato dei sapori, testimone e cassaforte dei lavoro di una terra che non lascia spazio ai complimenti e offre i propri frutti agli ospiti graditi di una festa collettiva. Per informazioni: Anna Bonilauri, tel. 0532.328503 oppure Alessandro Benini 347.1145619, oppure Comune di Voghiera, tel. 0532-328511. Sito web: www.agliodivoghiera.com