Regalata o comprata, all’avvicinarsi delle feste una stella di Natale non manca in nessuna casa. È una pianta estremamente decorativa ma pochi sanno davvero sfruttarla e renderla una parte integrante delle decorazioni. Eppure può essere una risorsa davvero eclettica: può diventare chiudi pacco e centro tavola, calendario dell’avvento o un’alternativa al solito albero. L’unico vero limite è l’immaginazione. Noi vi diamo solo qualche spunto, sta a voi poi capire come usare effettivamente la poinsettia, è questo infatti il vero nome della pianta. Porta il nome del suo scopritore Joel Roberts Poinsett, che la scovò nel Messico nell’800. Morì il 12 dicembre e da allora è diventato tradizione regalarla in dicembre, complice anche il fatto che i suoi colori rosso e verde sono proprio quelli delle festività. Con i nostri consigli di coltivazione, alla fine dell’articolo, potrete contare su piante sanissime e ricche di brattee, quelle foglie colorate che racchiudono i piccolissimi fiorellini.
Un calendario tutto rosa
stella di NataleDipingete tanti vasetti di vetro in differenti gradazioni di rosa, uno per ogni giorno di dicembre, dentro ognuno mettete un regalino, un dolcetto, un cosmetico in monoporzione, ma anche una poesia, o un consiglio. Chiudete con il coperchio, scegliete 1-2 stelle di Natale in una vivace tonalità di rosa.
Il chiudi pacco indimenticabile
Volete dare un tocco speciale a dei pacchetti regalo un po’ anonimi? Fatevi aiutare dalla poinsettia. Tagliate un’infiorescenza e mettete subito il gambo a bagno nell’acqua bollente per un paio di minuti, così limiterete l’uscita di quel liquido bianco che è anche urticante. Infilate il fiore nel nastro aggiungete un rametto di pino o un rametto di bacche.
Il vaso naif
stella di nataleLess is more, ovvero la soluzione più semplice è quella di maggior effetto. Basta un vaso con i colori devono del Natale: rosso intenso e verde scuro. Scegliete delle decorazioni che possano essere infilzate in spiedi di legno di polistirolo, di feltro, di stoffa o di pasta di zucchero. Infilate gli spiedi nel terreno in modo che i pupazzi emergano dalle foglie.
Come comprarla
Evitate di farle prendere freddo. In negozio scegliete una pianta che sia al riparo dalle correnti d’aria. Le temperature inferiori ai 12°C causano danni che non si vedono subito, ma che possono provocare la caduta delle foglie una volta a casa. Verificate anche che venga confezionata bene e tenetela riparata durante il tragitto.
Come curarla
Anche in questo caso gli spifferi sono il nemico principale. Per prolungare al massimo la fioritura mettetela in un posto caldo e luminoso. Non ha bisogno di innaffiature abbondanti, la dose giusta è mezza tazzina da caffè di acqua a temperatura ambiente ogni due o tre giorni. Dopo le feste continuate a innaffiarla con parsimonia e non vi preoccupate perderà le foglie poco a poco. In primavera tagliate gli steli a un palmo da terra e spostatela all’aperto, in ombra, senza lasciare mai asciugare completamente il terreno. Fertilizzate ogni 2 settimane con un concime per piante da fiore.
Come farla rifiorire
È la parte più difficile, come tutti sappiamo, ma non impossibile. Uno dei segreti è garantirgli le stesse condizioni di luce e temperatura del suo luogo di origine. Siccome è nata vicino all’equatore, è abituata a giornate corte caratterizzate da 12 ore di luce e 12 di buio. Settembre e ottobre hanno più o meno la giusta durata e in casa c’è anche la giusta temperatura. Mettete la poinsettia in una zona dove possa avere molta luce di giorno e buio assoluto di notte.