Si è spento a Pietrasanta (Lucca) Pietro Cascella, uno dei maggiori scultori italiani del secondo Novecento, nato a Pescara nel 1921. Ad annunciarlo il ministro dei Beni culturali Alessandro Bondi, suo amico e suo collaboratore. Pietro Cascella, originale scultore nell’utilizzo del marmo e della pietra (che l’artista considerava “l’ossatura della terra”), realizzò grandi monumenti, dedicati a temi della pace e della guerra, composti da masse i pietra con accenni di base cubista e elementi di purismo geometrico. Tra i suoi lavori pubblici si ricordano l’Arco della Pace di Tel Aviv (1971), il monumento a Mazzini di Milano, quello alla Resistenza per la città di Massa Carrara (1979) e ‘La nave’ (1989) sul lungomare di Pescara.