Quasi un terzo dei bambini sotto i tre anni di età mangia davanti ad un video, abitudine che li fa assorbire più sostanze nutritive, secondo lo studio di un’organizzazione professionale che ha rilevato anche la riduzione dei pasti completi nella prima età. Lo studio è stato condotto mediante un sondaggio che ha riguardato ben 1.188 madri di bambini di età compresa tra 15 giorni e 3 anni che rappresentano solo una parte della popolazione francese mentre i genitori “a rischio povertà” sono stati esclusi dal sondaggio. In particolare, risulta che “il 15% dei neonati da quindici giorni a tre mesi mangiare davanti ad una distrazione”, vale a dire un televisore o altro display. Questo fenomeno aumenta con l’età e, in totale, il 29% dei bambini da 0 a 3 anni mangiano davanti uno schermo. “Oltre alla modifica del pasto amichevole, così importante a questa età, il tavolo televisivo ha implicazioni dal punto di vista alimentare”, ha affermato il pediatra Alain Bocquet, responsabile nutrizione dell’associazione dei pediatri AFPA, a seguito di questo studio. Un bambino che mangia davanti alla TV consuma di più perché ha ingoiato meccanicamente senza assaporare un pasto senza rendersi conto delle rimozioni, ha sostenuto lo specialista, citato dal CCFJS.