Si sa, la biancheria intima può essere talmente bella che diventa un peccato nasconderla, e allora già da tempo la moda ha acconsentito a lasciarla intravedere dalle generose scollature o di indossarla a vista sotto le giacche. Da qui all’abito “lingerie” il passo è stato breve. Non più underwear. Gli stilisti hanno creato capi da indossare e mostrare che riprendono tagli, dettagli e tessuti tipici della lingerie, ma sono tutti da esibire con non calanche, sia di giorno, ma in particolare di sera.
Top scollatissimi e trasparenti, abiti doppiati ad effetto nudo, ma soprattutto mille varianti del bustier, un capo “cult” della seduzione fin dal ‘700, perché in grado di “strizzare” il punto vita e spingere in alto il seno. Si tratta in pratica di un corpetto sostenuto da stecche laterali con le coppe a mezzaluna, una volta utilizzato come capo intimo, oggi da adottare solo come indumento esterno, quando si vuole indossare una mise decisamente sensuale.
Il delizioso top di Indian Rose a stampa floreale, con le spalline sottilissime, il pizzo che adorna la scollatura e fiocco in velluto, è perfetto sui jeans o, per le più giovani, abbinato agli short. E’ adatto sia ad un look diurno che serale il top di seta e cachemire con inserti in pizzo di Diesel. Mentre è decisamente elegante, da solo o come sottogiacca, il top nero di Kuxo, formato da reggiseno in lycra decorato, che si aggancia alla maglia stile bustier con dei bottoncini.
Anche gli abiti, benché assolutamente streetwear, ricordano gli indumenti d’alcova, come l’originale abito di AB/Soul di colore blu notte, bretelle sottili e pizzo nero a decorazione, o i favolosi abiti di La Perla, come quello in cotone strech e tulle, ma cucito come un corsetto o l’elegantissimo tubino con il sopra a bustier rigorosamente nero. Sempre nero di La perla anche il bustier con spalline da abbinare ai pantaloni a sigaretta.
Ed è il bustier il vero protagonista delle serate eleganti e seducenti di questa stagione, in tutte le sue versioni, sia di pizzo che di tessuto, semplice o iper decorato da paillettes o da cristalli swarovski, con o senza spalline.
È di poliammide e elastam il bustier di Christies decorato con perline, swarovski e fili di lana. Trecce di lana, perline, ricami di pizzo e fiocchi di raso sulle spalle adornano il corpetto di Amen. Giorgio Armani, per la linea Emporio Armani, ne propone una versione di velluto nero da indossare con gonna a vita alta e, per la sera, un bustier rigido adornato di paillettes blu notte, bretelle con velo e spacco laterale.
Ricoperto di strass è il corpetto di Erreuno, mentre tutto di pizzo effetto nudo con fiocco in vita è quello della collezione di Roccobarocco. Per chi ama la semplicità ci sono i bustier di Trend Les Copain proposti nella versione nera con gonna a tubino o nella versione marrone su gonna a palloncino. Se invece lo stile lingerie d’epoca vi fa impazzire c’è anche la minigonna a tema, di jeans con inserti in pizzo fucsia, adornata con nastri di raso che ricordano i bustier dell’ottocento.
Il bustier è quindi un capo sensuale e raffinato che proprio non può mancare al guardaroba di quest’anno, ma attente a come e quando indossarlo, il Natale è pur sempre una festa religiosa….