Viaggiare significa scoprire nuovi luoghi, culture e sapori. Spesso, però, gli spostamenti portano con sé cambiamenti di abitudini, orari e ambienti, che possono influire negativamente sul nostro sonno. Ecco alcuni consigli pratici per aiutarvi a dormire bene anche quando siete lontani dal vostro letto abituale, così da godervi le giornate di esplorazione o di lavoro con la massima energia.
1. Adattarsi al fuso orario
Uno dei problemi più frequenti per chi viaggia su lunghe distanze è il jet lag: il corpo fatica a sincronizzarsi con il nuovo orario, comportando stanchezza diurna, difficoltà ad addormentarsi e risvegli precoci.
- Regolarsi con la luce solare: Cercate di esporvi alla luce naturale il più possibile quando arrivate a destinazione. Questo aiuta l’organismo a capire che è il momento di rimanere svegli.
- Pianificare il cambio di fuso orario: Se possibile, iniziate a modificare leggermente gli orari di sonno e veglia alcuni giorni prima della partenza. Andare a letto un po’ prima (o un po’ più tardi) può facilitare l’adattamento al nuovo fuso.
- Evitare lunghi pisolini: Se siete molto stanchi al vostro arrivo, concedetevi un breve riposo (non più di 20-30 minuti) per non influenzare la qualità del sonno notturno.
2. Mascherine e tappi per le orecchie: i “salva-sonno” da tenere sempre con sé
Che dormiate in aereo, in treno o in un hotel affollato, rumori e luci indesiderate possono interrompere il riposo.
- Mascherine per gli occhi: Un accessorio semplice ed economico, ma fondamentale per bloccare la luce e aiutare la produzione di melatonina. Sceglietene una realizzata in tessuti morbidi e traspiranti, per evitare fastidi sul viso.
- Tappi per le orecchie: Sono essenziali se viaggiate in compagnia di russatori, rumori ambientali o semplicemente volete isolare la confusione di un volo notturno. In commercio ne esistono di vari materiali, come schiuma o silicone, per adattarsi alle diverse preferenze.
3. Scegliere il letto più confortevole in hotel (o in qualsiasi alloggio)
Anche se siamo “ospiti”, possiamo mettere in atto qualche strategia per personalizzare la zona notte:
- Controllate il tipo di materasso e cuscino: Alcuni hotel offrono la possibilità di scegliere la rigidità del materasso o cuscini con diverse imbottiture. Se avete esigenze particolari (ad esempio, dolori alla schiena), non esitate a richiedere maggiori informazioni alla reception.
- Verificate la temperatura della stanza: La temperatura ideale per dormire bene è generalmente intorno ai 18-20 °C. Regolate il termostato o chiedete una coperta in più se sentite freddo, oppure accertatevi che l’aria condizionata non sia troppo forte.
- Tendaggi e tapparelle: Se i tendaggi non oscurano a sufficienza la stanza, portate con voi una mascherina per gli occhi. Non esitate a chiedere una camera in una zona più tranquilla dell’hotel, lontana da ascensori o ingressi principali.
4. Dormire in treno o in aereo: istruzioni per l’uso
I viaggi notturni possono avere un fascino tutto loro, ma riposare bene non è sempre semplice.
- Scegliere il posto con attenzione: In aereo, i sedili vicino al finestrino offrono un appoggio per la testa e meno passaggio di persone, mentre in treno è preferibile un posto verso la direzione di marcia per ridurre la sensazione di nausea.
- Prevedere un “kit da viaggio”: Oltre a mascherina e tappi, un cuscino da collo gonfiabile, una sciarpa o una coperta leggera possono rendere più confortevole il riposo.
- Evitare pasti pesanti prima di salire a bordo: Un pasto abbondante prima di un lungo viaggio può portare a digestione difficoltosa e disturbare il sonno.
5. App e guide di meditazione per le emergenze di stanchezza
Nel mondo digitale, esistono numerose applicazioni pensate per aiutare a rilassarsi e regolare il ritmo sonno-veglia:
- App di meditazione: Programmi come Headspace, Calm o Insight Timer propongono meditazioni guidate, visualizzazioni e breathing exercises utili per ridurre lo stress e predisporre la mente al sonno.
- Suoni rilassanti: Chi preferisce un approccio più semplice può scaricare app con suoni della natura, come pioggia, onde del mare o rumore del vento, per mascherare i rumori circostanti e favorire la concentrazione sul sonno.
- Timer e promemoria di spegnimento: Alcune applicazioni ricordano di ridurre l’esposizione agli schermi nelle ore prima di dormire o impostano un’illuminazione dello schermo che non disturba la produzione di melatonina.
6. Altri suggerimenti utili
- Idratazione e alimentazione: Portate con voi una bottiglietta d’acqua e piccoli snack sani (come frutta secca o barrette di cereali), in modo da evitare cali di energia o pasti sregolati che possano influire sul sonno.
- Muoversi durante il giorno: Camminare o fare qualche esercizio fisico leggero aiuta a scaricare le tensioni, migliorando la qualità del riposo notturno.
- Routine pre-sonno: Provate a ricreare, per quanto possibile, la vostra routine abituale anche in viaggio: leggendo qualche pagina di un libro, praticando una breve meditazione o ascoltando musica soft.
Viaggiare non deve per forza tradursi in notti insonni e stanchezza diurna. Con un po’ di pianificazione e qualche semplice accorgimento, è possibile dormire bene anche nelle situazioni più movimentate. Adattarsi lentamente al fuso orario, portare con sé tappi per le orecchie e mascherine, scegliere con attenzione la stanza in hotel o il posto sull’aereo, e sfruttare app di meditazione sono strategie vincenti per garantirsi il riposo necessario. In questo modo, ci sveglieremo pronti a vivere ogni esperienza di viaggio con la giusta carica!