In Costiera Amalfitana si torna a volare. E lo si fa ad occhi aperti, anzi spalancati, grazie ad un’incredibile esperienza che permette di ammirare dall’alto il fiordo da molti considerato il più bello d’Italia, ovvero quello di Furore. Non è un sogno, bensì la prima Zip Line della Costiera che, assieme a quella del Cilento, rende la regione Campania ancora più ricca di attrattive. Uno dei luoghi più incantati sul mare campano si può, dunque, ammirare in tutto il suo splendore con il perfetto stile del Volo dell’angelo, come è conosciuta dai più questa attività a tutta adrenalina.
Si parte dalla località di Schiato, nel comune di Furore, per arrivare in località Punta Tavola scivolando gradatamente verso il mare lungo l’impianto della Zip Line, agganciati totalmente in sicurezza ad un’apposita imbracatura e a un cavo di acciaio. E’ un’attività adatta a tutti, che non richiede nessuna capacità specifica. Uniche accortezze quella di essere in buona salute e di non superare il 120 kg di peso per il volo in due.
Tutta l’attrezzatura necessaria viene fornita dallo staff, che provvede anche ad occhialini protettivi consigliati per chi utilizza lenti a contatto Il volo, che si può effettuare da soli, in coppia o anche in parallelo, si protrae per 650 metri e permette di godere di uno dei panorami più affascinanti al mondo: non è un caso, infatti, che questo tratto di Costiera Amalfitana sia chiamato La Divina per la sua incredibile bellezza. In prossimità dell’arrivo la corsa rallenta dolcemente fino a fermarsi. L’esperienza si conclude con la sosta al belvedere situato alla partenza, facilmente raggiungibile in navetta, che permette di affacciarsi sul Golfo e continuare e ad ammirare tutte le meraviglie paesaggistiche circostanti, con una veduta che spazia a 360° dal capo di Agropoli fino ad Amalfi e Capri.
Ciò che rende davvero suggestivo Furore è la profonda spaccatura nella roccia formatasi grazie all’incessante lavoro del torrente Schiato, ormai secco, che scende dal bordo dell’altopiano di Agerola. Qui, in un perfetto miscuglio di rocce a strapiombo, vegetazione, casupole che spuntano e murales colorati l’atmosfera sembra quasi irreale. La rientranza del mare all’interno della costa che crea la suggestiva spaccatura dalle pareti molto ripide rivela allo spettatore una piccola spiaggia al termine dello specchio d’acqua. Anticamente esisteva un piccolo borgo marinaro che serviva come deposito per gli abitanti del paese di Furore, collocato più in alto tra i monti.
Non è un caso che Anna Magnani, ai tempi della sua storia d’amore con Roberto Rossellini, venne conquistata da questo luogo e con lui vi girò l’episodio intitolato Miracolo del film L’Amore. Ma diversi sono gli artisti che nel corso degli anni hanno trovato la giusta ispirazione a Furore. Oggi, infatti, questo borgo è conosciuto anche come il “Paese dipinto” poiché si rivela essere una vera e propria galleria d’arte all’aria aperta, dove centinaia di murales e sculture catturano gli sguardi dei visitatori al pari della natura circostante selvaggia ed incontaminata.
Il centro abitato, che ospita anche un piccolo museo dedicato alla storia d’amore di Roberto Rossellini e Anna Magnani, si raggiunge dopo aver percorso diversi gradini e si sviluppa su tortuosi tornanti tra ulivi, viti e pergolati che lasciano incantanti. Un motivo in più per scegliere di venire alla scoperta delle perle della Costiera Amalfitana.