Nella città in cui l’età media è di poco più di 40 anni, l’aggettivo “tradizionale” assume connotazioni inattese anche per mangiare:
- Stubbe’s haring Non distante dalla stazione ferroviaria, sul ponte del canale Sigel, il chiosco del vero streetfood olandese: l’aringa! imperdibile il Broodje Haring, soffice panino farcito con aringa cruda leggermente marinata, cipolla a cubetti e fettine di cetrioli sottaceto.
- Bunk L’ex-chiesa convertita in ostello di design nel cuore di Amsterdam Noord, punto d’incontro di artisti e designer, è il posto giusto per un aperitivo a base di gin, vodka e jenever artigianali. Il brunch qui è tradizionale con un tocco…bio e salutista!
- Karpershoek Café Il più antico pub di Amsterdam, fondato nel 1606 come locanda sul fiume IJ per i marinai della VOC (Vereenigde Oost-Indische Compagnie, Compagnia Olandese delle Indie Orientali), oggi è l’indirizzo ideale per gustare una birra -rigorosamente olandese- in un ambiente storico dall’atmosfera autentica.
- Amsterdam Cheese Company A 10 min a piedi dal Karpershoek Cafè, nel quartiere Binnenstad ospita il negozio di formaggi di piccoli allevatori indipendenti nelle vicinanze della capitale, per acquistare un souvenir gastronomico di qualità o degustare in loco prodotti tradizionali come il Gouda, il formaggio più conosciuto e consumato d’Olanda.
- Van Wonderen Stroopwaffles. il meglio degli stroopwaffel, il biscotto-cialda zucchero e cannella tipico olandese, perfetto per una pausa-merenda nel quartiere Grachtengordel.
- Winkel Cafè. Al n.43 di Noordermarkt la sosta è d’obbligo per gustare uno dei dolci simbolo dell’Olanda: la apple taart, una torta di mele dal cuore morbido, con aggiunta di limone e cannella, servita rigorosamente tiepida. Sulle grandi fette alte viene in genere aggiunta abbondante panna fresca.
- Albert Cuypmarkt. Il mercato all’aperto più grande e popolare dei Paesi Bassi, nel quartiere De Pijp – tra le zone più vivaci di Amsterdam – è ideale per assaporare specialità popolari come i Poffertjes: piccoli pankakes ricoperti di burro e zucchero a velo; o sperimentare il brivido del “drop”, la liquirizia salata olandese.
Nell’immagine: Bunk cocktail bar
Bunk: 2 chiese, 200 stanze, 20.000 storie. Situato in due ex-chiese riconvertite ad Amsterdam e Utrecht, Bunk colma il divario tra hotel di design, ostelli di lusso e residenze artistiche. All’insegna della creatività e dell’inclusione, Bunk si propone di ridefinire il concetto di ospitalità creando spazi “per la condivisione della Meraviglia”. All’interno di Bunk vengono organizzati ogni mese eventi musicali e artistici gratuiti per gli ospiti e per la comunità locale, e i creativi possono sempre utilizzare lo studio di registrazione di Bunk Amsterdam o addirittura candidarsi al programma di residenza per artisti.
Bunk Amsterdam Hagedoornplein 2, 1031 BV Amsterdam (NL)
bunkhotels.com/amsterdam