Niente cioccolato né salumi. Ma neppure pasta e pane. Per non parlare dei latticini, da abolire! E invece via libera a proteine e integratori di vitamine e minerali. Quante volte ci sono arrivati all’orecchio questi consigli alimentari presentati come infallibili per avere un aspetto più giovane, una pelle più luminosa, capelli più forti e folti e unghie degne della nail art? Anche su questo fronte le mode arrivano frequenti e passano veloci, talvolta senza conseguenze, talvolta facendo più male che bene. Con l’aiuto della dermatologa Pucci Romano sfatiamo alcune delle fake news più diffuse su cibo e bellezza e cerchiamo di capire come sfruttare le proprietà degli alimenti per migliorare anche l’aspetto fisico.
Abolire il glutine aiuta la pelle?
A meno che non si soffra di celiachia diagnosticata, non c’è motivo di eliminare dalla dieta i cereali che contengono glutine, come frumento, orzo e farro, e i loro derivati, come pasta e pane. Chi lo fa crede così di evitare gli effetti negativi che il glutine provoca nei celiaci, tra cui spesso ci sono anche problemi cutanei, perdita di capelli e fragilità delle unghie. “In realtà se una persona non celiaca fa una dieta ‘gluten free’ non ne ottiene vantaggi, anzi limita il ventaglio di cereali che può assumere e questo può portare anche a delle carenze, come proteine, fibre, minerali e vitamine”, spiega Pucci Romano. Altro discorso sono le varie forme di intolleranza al glutine che vanno comunque diagnosticate da un medico e che, almeno per un certo periodo, richiedono l’eliminazione dalla dieta degli alimenti che contengono questa proteina.
Qual è il vero effetto del cioccolato?
A quanto cioccolato e snack a base di cacao abbiamo rinunciato, soprattutto durante l’adolescenza, per combattere i brufoli? Un sacrificio spesso inutile, perché gli studi più recenti hanno spezzato il legame tra cacao e acne, e, anzi, ne hanno portato alla luce il potere antiossidante e antinfiammatorio, dovuto al ricco contenuto in polifenoli. Una bella notizia che non deve, però, portare a buttarsi sui cioccolatini. “I benefici del cioccolato si riferiscono solo a quello fondente – spiega la dottoressa Romano -. E bisogna scegliere almeno quello al 75% di cacao in modo da evitare i possibili effetti negativi dell’elevata assunzione di zuccheri, che favoriscono l’invecchiamento della pelle e sono correlati a stati infiammatori, che si esprimono anche con l’aumento del sebo e delle impurità della pelle”.
La pelle impura migliora abolendo i grassi?
La demonizzazione dei grassi è ormai out. Negli ultimi anni numerosi studi hanno rivalutato questi nutrienti perché sono essenziali per le principali funzioni del sistema endocrino, e quindi per l’equilibrio ormonale, fondamentale per l’integrità della barriera cutanea. Tra le sostanze grasse prendiamo in esame il colesterolo: è un alleato della bella pelle perché è essenziale per sinterizzare la vitamina D, che rende la cute soda e compatta. Da qui a consigliare di abboffarsi di grassi ce ne passa. “Bisogna distinguere i vari tipi di lipidi – consiglia Pucci Romano -. Quelli amici della pelle sono i cosiddetti grassi ‘buoni’, presenti in pesce, frutta secca e olio extravergine d’oliva, che aiutano ad assorbire le vitamine, migliorano l’elasticità della pelle e la mantengono ben idratata”. Consumando pesce 2-3 volte a settimana, variando le specie, ci si garantisce il giusto livello di acidi grassi omega 3 e omega 6, che non solo nutrono la pelle ma riducono anche il rischio di malattie allergiche e infiammatorie proprio a carico della cute”.
Tante proteine fanno bene?
Le proteine sono necessarie per la costruzione e il rinnovamento dei tessuti, compresi quelli che costituiscono le unghie e i capelli. Ma una dieta ricca in proteine non è utile per la loro bellezza. “Le diete iperproteiche, oggi tanto di moda, possono interferire con il sistema endocrino, esaltando la componente androgenica, ossia facendo aumentare la quota di ormoni maschili presenti anche nelle donne. Ne deriva uno squilibrio ormonale che può avere conseguenze negative sulla bellezza, come l’eccessiva crescita di peli, soprattutto localizzati sul viso, e come la tendenza ad avere pelle e capelli più grassi”, spiega Pucci Romano.
Buone abitudini di bellezza
Bere almeno sei bicchieri d’acqua al giorno.
Consumare le cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura, di stagione e di colori diversi.
Condire i piatti con olio extravergine d’oliva, meglio se a crudo.
Consumare pesce almeno due-tre volte a settimana.
Variare le fonti di proteine: più legumi, meno carne rossa, ogni tanto uova e latticini.
Fare spuntini con frutta secca a guscio, come mandorle o noci.
Scegliere cotture che mantengano al meglio i nutrienti: vapore, bollitura, bagnomaria, forno.
Sì al massimo a un bicchiere di vino rosso o bianco a pasto. Non esagerare con gli alcolici.
Limitare i cibi lavorati e industriali.
Moderare il consumo di alimenti ricchi di grassi animali.