I fagiolini sono legumi che giocano a fare gli ortaggi visto che si raccolgono i baccelli immaturi per poi consumarli interi. Le coltivazioni in serra garantiscono il prodotto tutto l’anno, ma il periodo tipico va da maggio alla fine di ottobre in quanto quest’ortaggio predilige un clima temperato e non troppo secco.
Varietà
Esistono diverse tipologie di fagiolini. Il Boby, dal baccello di color verde intenso, lungo, a forma cilindrica, è sicuramente il più diffuso. Comunemente viene suddiviso in tre classi: molto fine, fine e medio. Recentemente si sta diffondendo anche la varietà Boby bianco, con fagiolini color crema o giallo chiaro. Alla tipologia dei Piatti, invece appartengono il Meraviglia di Venezia (grosso, carnoso e di colore giallo) coltivato prevalentemente nel Veneto, e il Marconi, così chiamato in onore dell’inventore del telegrafo in quanto privo di fili. Ci sono poi i Cornetti e i Serpentoni o Stringhe, sottilissimi e lunghi che si trovano nei negozi di prodotti esotici e nei mercati con banchi etnici, perché una qualità analoga di origine cinese, i chopstick beans, è usata nelle cucine orientali.
Guida all’acquisto
Al momento della scelta è bene orientarsi su fagiolini non troppo spessi: non solo saranno più teneri, ma avranno sviluppato un filo laterale più sottile. Da controllare anche l’aspetto: i piccioli, se presenti, devono essere verdi, le estremità fresche, i baccelli gonfi e sodi. Quelli freschi, piegandoli si spezzano di netto, mentre man mano che invecchiano diventano molli.