Salute e leggerezza
Facciamone scorta
Se l’estate è la stagione dei vegetali dai colori solari, in primavera è il verde che vince. Basta pensare alle tante insalate e poi a spinaci, barba di frate, asparagi, legumi freschi ed erbe aromatiche. Tutti vegetali che hanno in comune alcune caratteristiche nutrizionali utilissime per prepararsi all’arrivo dell’estate. E che non devono mancare quando si sta attenti alle calorie: anzi, la loro presenza aiuta a sgonfiarsi grazie all’efficace effetto drenante. In generale, i vegetali verdi si caratterizzano per la quantità di clorofilla e di caroteni, dall’azione antiossidante anti-age e protettiva, vitamine, folati e poi minerali importanti come potassio, calcio, ferro e magnesio. Tutte sostanze preziose per sostenere l’organismo quando salgono le temperature.
Finalmente freschi
Ma la tarda primavera è anche il momento dei legumi freschi come piselli e fave (i borlotti arriveranno più tardi, in estate). Che oltre ad essere del colore “giusto” sono dei fantastici alleati della linea. Grazie alla loro leggerezza è consigliabile metterli spesso a tavola: oltre alle ricette della dieta, l’abbinamento ideale è con i cereali integrali. Così facendo si creano dei piatti saporiti, supersalutari e davvero sazianti grazie alla notevole presenza di fibre. Insomma, piatti che aiutano a dimagrire in modo naturale: ecco perché, finché ci sono, conviene approfittarne. E poi, sarà anche un modo gustoso per dare un cambio ai soliti legumi secchi e colorare la tavola con il loro bel verde.
I tre frutti del mese
A maggio la frutta prende altre colorazioni: i verdi kiwi sono quasi a fine stagione ed è il momento di fragole, ciliegie e nespole. Frutti talmente buoni che già consumati al naturale, oppure frullati o in macedonia, appagano il palato alla pari di un dessert (ad esempio, fragole e ciliegie congelate e poi frullate con poco yogurt greco danno vita a un ottimo gelato light). Ma oltre al gusto e alla ricchezza di sostanze salutari, questi tre frutti aiutano a liberarsi anche dai gonfiori dovuti alla ritenzione idrica. Perché questa azione depurativa si verifichi, è importante bere almeno 1,5 l d’acqua al giorno (o i classici 8 bicchieri consigliati). Come è noto, all’organismo occorre acqua per eliminare quella rimasta “intrappolata” nei tessuti.