Inizialmente relegati dietro ai banconi, da qualche anno i vasi si sono spostati in primo piano: a quel punto, desiderare sia i fiori sia il vaso del fiorista è stato naturale, tanto più che il metallo mantiene l’acqua più fresca e quindi i fiori durano più a lungo. Anche la moda del fiore di stagione, del mazzo destrutturato di fiori selvatici o del ramo d’albero al posto del fiore rigido sul suo stelo di ferro, ha contribuito all’evoluzione del vaso.
Dagli oggetti scovati dai rigattieri alle creazioni contemporanee degli stilisti, fino alle variazioni personali su tema, tutta una gamma di vasi improbabili ha iniziato a rimpiazzare il tradizionale modello di vetro o cristallo, un tempo immancabile nelle liste di nozze insieme alla pinza per le zollette di zucchero…
Si è perciò passati naturalmente a reinventare quelli che un tempo erano confinati nei giardini o nelle serre, nonché a reinterpretare brocche e boccali. Come Diario di KnIndustrie, il vaso realizzato in acciaio inossidabile con rivestimento in composito ceramico-polimero. Rivisitato nell’aspetto, nei colori, mantiene il tradizionale manico per praticità. Ideale come centro tavola, esalta le creazioni floreali. Da solo è un oggetto di design che arricchirà le vostre collezioni.
