Bere di più e mangiare di meno. In sintesi, questa è la regola base dell’alimentazione estiva.
Idratarsi mangiando
Zuppe fredde
Proprio come accade in inverno con le minestre serali, confortanti e salutari, anche in estate iniziare frequentemente la cena con una crema fredda di ortaggi (sia cotti che crudi, come potete vedere nel menu) è davvero consigliabile. Tuttavia, sono pietanze proposte piuttosto raramente ed è un vero peccato. Si tratta, difatti, di piatti eccezionali perché con pochissime calorie aiutano a reintegrare non solo l’acqua ma anche i minerali persi durante il giorno a causa della sudorazione. E poi sono una buona fonte di vitamine, antiossidanti e di sazianti fibre. Insomma, aprire un pasto con una zuppa fredda estiva – arricchita semmai con pochi cereali o crostini – unisce davvero gusto, salute e leggerezza.
I cibi “spugna”
Non ci si pensa tanto ma oltre alla frutta e alla verdura – che sappiamo tutti essere ricchissimi d’acqua – c’è anche un altro modo per assumere più liquidi mangiando. Ossia consumare spesso gli alimenti che, per essere gustati, hanno bisogno di essere idratati. A colazione, ad esempio, i fiocchi di avena assorbono circa cinque volte del loro peso di liquido, mentre i semi di chia, addirittura, hanno la capacità di assorbire una quantità d’acqua circa dieci volte superiore al loro peso. Arrivando ai pasti principali, da ricordare che la pasta cotta è composta d’acqua per circa il 62%. Quella contenuta nel pane può variare ma si aggira intorno al 35% (gli integrali sono più idratanti dei raffinati) mentre i grissini ne contengono solo l’8,5% e i cracker il 6% o anche meno.
Spuntini ghiacciati
È importante che gli spuntini di metà mattina e pomeriggio diventino anche un momento per idratarsi con la frutta estiva. In estate, però, spesso si ha voglia di qualcosa di più sfizioso. Un sistema pratico, allora, è quello di frullare della frutta a piacere e sistemarla nel freezer in diverse forme. Ossia negli stampi per i ghiaccioli oppure nelle vaschette del ghiaccio in modo di preparare dei sorbetti istantanei lavorando i cubetti ghiacciati nel mixer. Oltre a idratare, la frutta ghiacciata mantiene le sue proprietà e, grazie alla sua bassa temperatura, dona un gradevolissimo effetto tonificante ed energizzante. Infine, possono anche diventare un dessert serale leggero e a prova di dieta, come il sorbetto di melone del menu di domenica.
FONTE: CUCINA NATURALE