1) Leggere è la tua passione, i libri nuovi in casa spuntano come fiori sul davanzale. La libreria ideale sarà a piena parete, realizzata con moduli regolari da terra al soffitto. Risultato: una griglia uniforme e ordinata, che potrà accogliere anche oggetti e foto.
2) Tra ingresso e living open, oppure tra zona pranzo e area – conversazione, ti serve un “filtro” discreto . Una parete divisoria è l’atout da giocare. Punta su una libreria autoportante, da centro stanza, con profondità limitata. Come la Libreria DOiT Centro Stanza (design by: Andrea Radice e Folco Orlandini) per Caos Creo.
3) Lo spazio è poco e ha già registrato il tutto esaurito. Solo una mini libreria può giocare d’astuzia, infitrandosi tra nicchie, sottoscala, soppalchi, camini e persino qualche angolo del bagno: bastano in fondo solo 30 cm di profondità. Altezza? Variabile.
4) Il soggiorno, po’ anonimo, aspetta con ansia un segno forte. Scelte infallibili: la libreria scultura o il gioco asimmetrico di mensole. Meno libri, più design.
5) C’è un angolo critico che vorrebbe colmare il suo vuoto esistenziale. Compagna ideale la libreria a torre, alta e sottile, adatta anche per le riviste. L’ultimo trend la vuole in versione girevole.