Una parola che recentemente salta all’occhio nel momento in cui si descrivono relazioni interpersonali compromesse è narcisismo, spesso utilizzata per definire le caratteristiche di un partner che assume atteggiamenti disfunzionali all’interno della coppia.
Accade spesso però che questo termine venga abusato o che questa etichetta venga attribuita senza davvero conoscerne il significato. È necessario conoscere bene i criteri di definizione e le dinamiche legate al narcisismo, dal momento che si tratta di un disturbo della personalità e non di una semplice caratteristica.
Facciamo chiarezza: chi è il narcisista?
Il narcisista è una personalità che manifesta un sistema di funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentale pervaso da grandiosità e necessità di ammirazione.
Queste caratteristiche della personalità iniziano a comparire entro la prima età adulta e possono essere presenti in svariati contesti.
La persona con disturbo narcisistico della personalità appartiene a coloro (donne o uomini) che sentono di avere un senso grandioso di importanza, la narrazione della propria esistenza è costellata dalla tendenza ad esagerare risultati e talenti, da fantasie di successo, potere, fascino e bellezza illimitati spingendo il soggetto a considerarsi superiore agli altri, tanto da convincersi del diritto di ricevere trattamenti di favore o soddisfazione immediata delle proprie aspettative.
Il soggetto narcisista sceglie di frequentare solo ambienti di un certo livello e persone di un certo prestigio sociale, spinto dalla convinzione di essere un privilegiato, una convinzione che spesso lo porta ad assumere atteggiamenti arroganti e presuntuosi in vari contesti sociali ed alla certezza di essere oggetto di invidia altrui.
Ginni Maria Giovanna, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” (www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it) afferma:
“Ciò che più colpisce nella relazione con il soggetto narcisista è la mancanza di empatia: egli sembra incapace di mentalizzare gli stati mentali altrui e identificarsi con i sentimenti e le necessità di chi gli sta attorno. Questo è ciò che, più di tutto, porta a ledere le relazioni interpersonali”
Come conseguenza della convinzione di meritare sempre il meglio e di essere destinati a tutto ciò che è speciale e meritevole di attenzione, il narcisista, nella scelta del proprio partner, punta a prediligere caratteristiche dell’altro legate a particolari talenti, capacità o aspetto fisico, proprio perché il fine ultimo è quello di dover suscitare invidia negli altri. Di fatto egli non guarda alla persona in sé, ma essa diventa una sorta di trofeo da ostentare, nonché un’estensione di sé stesso che serve ad accrescere il suo valore.