La notizia non è nuova. Forse non lo sapevamo che la mente maschile “vede” nella  donna nuda o in atteggiamenti sessuali, un oggetto?
Beh! La notività sta invece nella conferma scientifica di questa percezione da parte dell’American Association for the Advancement of Science. Susan Fiske, nota psicologa dell’Università di Princeton, New Jersey, ha condotto un esperimento su 21 ragazzi eterosessuali dell’Istituto, consistente nel mostrare diverse foto di donne vestite, seminude, o in atteggiamenti provocanti, (alcune prive di testa) mentre il team di Fiske ne monitorava l’attività celebrale. Il risultato è stato che le foto delle donne in bikini attivavano regioni associate ad oggetti o a cose da maneggiare.  Nella fase finale agli studenti veniva chiesto di rispondere ad un questionario per valutare quanto fossero sessisti; il monitoraggio celebrare ha mostrato che gli uomini che esprimevano le più forti tendenze sessiste utilizzavano meno la corteccia prefrontale, quella responsabile della comprensione dei sentimenti e delle intenzioni altrui.