Sclerosi multipla, due giorni per la Ricerca “Una mela per la vita”, quest’anno si rivolge ai giovani. Perchè diagnosticare la malattia fin dal primo attacco permette di bloccarne la progressione. Ogni 4 ore, infatti, una persona riceve una diagnosi di sclerosi multipla e si tratta principalmente di giovani di età compresa tra i 20 e 30 anni. Ad esserne colpiti sono circa 26.000 e i numeri salgono vertiginosamente in Sardegna, la regione più colpita dalla malattia.Proprio a loro è dedicata la tredicesima edizione della manifestazione di solidarietà organizzata dall’Aism, dalla Fondazione Unaproa (la principale unione di produttori ortofrutticoli d’Europa) e svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, per lanciare questo messaggio: “Colpire la sclerosi multipla oggi è possibile”. Testimonial dell’iniziativa, Gianluca Zambrotta, per invitare tutti nelle 3.000 piazze italiane a contribuire al sostegno della ricerca sulla sclerosi multipla e all’incremento dei servizi sanitari e sociali, attraverso l’acquisto di un sacchetto di mele.Ma l’Aism si impegna in maniera costante anche nel quotidiano. Un’altra parte dei fondi verrà, infatti, destinata al progetto “Giovani oltre la sclerosi multipla”, che ha come obiettivo primario l’informazione su tutti i territori, per aiutare i giovani ammalati nei diversi ambiti della vita lavorativa, sociale e familiare.