Le tendenze delle vacanze d’inverno 2007-2008 hanno una parola chiave: diversificare. Tutte le maggiori località delle Alpi stanno muovendosi in direzione di un’offerta più ampia rispetto a quella della classica e ben rodata settimana bianca. Ovviamente per gli sportivi il soggiorno tradizionale, trascorso per la maggior parte del tempo sulle piste e nei rifugi, rimane la prima opzione, ma il ventaglio di possibilità che rendono la neve più seducente per le famiglie e le coppie è oggi ciò che fa la differenza nella qualità del prodotto turistico. La bellezza e la tavola sono campi su cui si può misurare l’eccellenza di una struttura. Tutti sanno che le regioni alpine hanno una gastronomia forte, ricca di prodotti dop e docg. Tuttavia questa particolare area dell’Europa sembra stimolare in modo particolare gli chef di talento, che coniugano la molteplicità culturale propria delle aree di confine e di passaggio col proprio estro creativo. Rinnovate e trasformate, le specialità locali hanno procurato a molti ristoranti ed hotel segnalazioni sulle guide più prestigiose. Ovviamente le selezioni di vini e distillati offerti in queste sedi sono all’altezza di quanto esce dalle cucine, e spesso recuperano antichi saperi artigianali fatti di tempo e pazienza, antichi come le vette e le foreste. Alimentazione uguale salute. Oltre alle proposte gourmet è possibile seguire regimi personalizzati che, uniti all’effetto salutare di sorgenti termali e alle abili mani degli operatori di SPA di ultima generazione, fanno della vacanza in montagna un momento di assoluto relax, in cui prendersi piacevolmente cura di se stessi e del proprio corpo, disintossicandolo dallo stress e dall’inquinamento della metropoli. Alcuni stabilimenti, inoltre, sono veri e propri monumenti d’epoca, altri invece costruzioni moderne affidate alle capacità inventive delle grandi firme dell’architettura e del design. Un modo diverso, dunque, di leggere la cultura del luogo in cui si è ospitati. E per i più piccoli? L’imperativo è divertimento senza freni, ma in tutta sicurezza, magari mentre mamma e papà si concedono qualche ora di piacevole relax. Carving e snowboard sono le opzioni più gettonate, ma anche qui il trend impone sempre qualcosa di nuovo. Dal passato sono state recuperate le escursioni nei boschi sui trail trainati da cani e le discese sulla classica slitta di legno, come usava nei secoli scorsi. Il presente è fatto di corse mozzafiato su tecnologici slittini (ovviamente sotto l’occhio vigile degli istruttori) su pista artificiale o naturale. Il futuro? E’ già qui e si chiama snow tubing: scivolare su appositi gommoni imbottiti lungo i percorsi utilizzati dai bob!