Un lago. Il lago di Massaciucoli. Lo stesso che ha ispirato Giacomo Puccini che su queste rive aveva la sua villa (oggi sede  del Museo Villa Puccini). Puro stile liberty su due piani e un piccolo giardino stile giapponese per le aiuòle ornate di pietre. Siamo a Torre del Lago, un luogo che il Maestro amava e dove ha composto le più belle composizioni del repertorio operistico italiano.

villa puccini

 

Ormai da diversi decenni le sue opere rivivono ogni estate in occasione del Festival Pucciniano, nel grande teatro all’aperto eretto quasi sull’acqua, con lo sfondo delle Alpi Apuane.

La Torre del Lago originale è formata da pochi edifici e forse proprio per questo motivo il luogo è stato per un periodo gran centro di cultura e creatività, con Puccini che componeva  e diversi pittori post-macchiaioli come Ferruccio Pagni, che dipingevano. Questi artisti se la spassavano poi insieme in una bettola sul lago, prontamente ribattezzata “Club La Boheme” (oggi  un ottimo ristorante). Una chicca, ecco alcuni articoli dello statuto per capirne il tenore:

– Ammusoniti, pedanti, stomachi deboli, poveri di spirito, schizzinosi e altri disgraziati del genere non sono ammessi.

– Il cassiere ha la facoltà di fuggire con la cassa.

– E’ vietato il silenzio.