Facciamo una premessa: Babbo Natale esiste. E se i bambini esprimono qualche dubbio in proposito, si può sempre decidere di cercarlo in uno dei tanti villaggi o mercatini di cui è protagonista. E l’occasione è propizia per un po’ di turismo e shopping. Se volete rimanere qualche giorno in più e non volete andare in hotel, date un’occhiata a Guest to Guest, la piattaforma di scambio casa che vi permette di viaggiare a costo (quasi) zero.
Il villaggio di Babbo Natale più famoso è quello di Rovaniemi in Finlandia. Ma per chi non ha intenzione di spingersi tanto lontano anche in Italia non mancano le occasioni per vedere, insieme a Babbo Natale, elfi e renne, anche mercatini, giostre, laboratori, spettacoli, piste per pattinare…A Torino, l’appuntamento è nei giardini della reggia di Venaria con folletti e paracadutisti, la ruota panoramica e la fabbrica dei giocattoli. A Ornavasso, sul Lago Maggiore, c’è un parco di 20mila metri quadri che ospita eventi, animali, spettacoli, bancarelle. Ma soprattutto la suggestiva grotta, 200 metri sottoterra, per un incontro speciale con l’uomo barbuto.
A chi vuole fare una sosta in un’amena zona termale, consigliamo la toscana Chianciano: qui, dai primi di novembre al 25 dicembre, sorge il paese di Babbo Natale. Nella bella cornice del Parco Acquasanta delle terme, si trovano attrazioni e spettacoli, giochi e mercatini. Particolarmente attiva Milano, che punta su più location, e poi la regione del Trentino-Alto Adige, patria dei mercatini natalizi (a Trento, Bolzano, Merano, Bressanone…).