“Mare rosso come il vino”, diceva Omero. Iceberg azzurri, sognava Caspar David Friedrich. E, poi , lo spettro di toni blu e bruni delle grandi marine barocche, le cui navi, allegorie dell’animo umano, naufragavano nelle infide acque del mare della vita…I sette mari sono stati solcati da Egizi, Fenici, Romani, Portoghesi, Olandesi, fino all’avvento delle odierne potenze navali. Ogni cultura ha raffigurato il mare con un’ incredibile tavolozza di colori, nei più svariati materiali e forme.

Vi sono gli intagli nell’avorio degli Inuit; le stampe di Hokusai. Poi, gli uragani dipinti da Winslow Homer, nei toni del basalto: il realismo dei primi americani che ritraeva il conflitto originario fra l’uomo e la Natura. Come Monet ci ha insegnato, le stesse acque possono mutare colore di continuo, a seconda del momento della giornata, da un delicato rosa pallido al più profondo indaco, che sfuma nelle tenebre notturne.

E’ potere dell’arte ricreare con i colori le impressioni evocate dalla natura. Nelle mani degli artisti, fenomeni naturali quantificabili dal punto di vista ottico e  scientifico, vengono resi in maniera astratta eppure riconoscibile, in una sorta di nuovo linguaggio che, come e meglio della scienza, sa fissare un’ atmosfera, un clima, un cromatismo. Ne sono un esempio le creazioni di My Scarf in a Box™,Brand italianissimo che realizza artigianalmente sciarpe uniche, ispirate ai colori del Bel Paese.

sciarpa

Come PORTOFINO BLUE, una delle sei sciarpe della prima collezione Kaleidos: doppio chiffon di morbida seta e modal (cucite una ad una da una Bottega Sartoriale Italiana nei pressi di Como), stampate e tinte con tecniche speciali che donano una particolare iridescenza. Insomma, un gioiello custodito in un tombolino bianco di stoffa serigrafata, a sua volta riposto in una scatola.

La sciarpa (questa sciarpa) diventa così una cartolina spedita da un borgo marinaro affacciato sul Mediterraneo, quando le luci del sole di mezzogiorno fanno blu e turchese la superficie del mare e inondano di riflessi caldi i muri delle case. Le ante di usci e di finestre sbattono e sembrano obbedire al ritmo delle onde che, in fondo al villaggio, schiumano sulla battigia. Questa è l’atmosfera di un paese sull’acqua: impregnata di essenze, le case allegre di tinte pastello, l’acqua salata nelle vene della gente. “…E là era pace, una gran pace quasi stupefatta dell’infinito spettacolo del mare”. (Luigi Pirandello)