In concomitanza con la fine della Fashion Week Milanese dedicata alla Moda Donna, chiude con un andamento del tutto positivo anche l’Edizione di febbraio di WHITE, il Salone della Moda Contemporary, realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e la Camera Nazionale della Moda Italiana.
Di particolare rilievo il progetto firmato MIAC, “It’s Time to Contemporary Artisan”, intrapreso da White in collaborazione con Confartigianato Imprese, che ha messo in luce le diverse anime dell’hand made, con un concept espositivo sviluppato su tre direttrici, ognuna con una sua precisa espressione manifatturiera: “White Studio”, “White Artisan Lounge” e “White Folies”.
A WHITE Folies, sono stati invitati otto nuovi designer, intenti ad aprire con le proprie creazioni una porta sulla follia del colore, del dettaglio, della sperimentazione sartoriale. Fra questi gran riscontro ha destato Filippo Laterza designer della linea Bimbo Quis Quis di Stefano Cavalleri, che dopo il successo ottenuto nell’ultima edizione di Altaroma è stato invitato dal patron di White Massimiliano Bizzi ha presentare a Milano, le sue creazioni d’alta moda.
Moltissime e prestigiose le personalità del fashion system che hanno fatto visita all’installazione moda del giovane talento pugliese, fra queste: il Presidente Onorario della Camera Nazionale della Moda Mario Boselli, la giornalista e talent scout di moda statunitense Diana Pernet, la buyer internazionale Roberta Valentini, i volti televisivi ed esperte di moda Mariella Milani e Paola Marella, lo stylist e docente di moda Stefano Guerrini e le influncer Clizia Incorvaia e Maria Vittoria Cusumano, che hanno potuto ammirare da vicino, cinque delle dieci creazioni presentate nella kermesse capitolina.
Outfits d’alta moda per donne protagoniste, dove la creatività e l’estrema abilità artigianale sono riuscite a plasmare piccoli capolavori sartoriali, unici e inimitabili, realizzati in gazar di seta pura, stampata a mano, tulle, taffetà, tessuti puri con lavorazioni, ricami, dipinti e strabilianti patchwork che rivelano capacità espressiva e una grande perizia manuale.