Finalmente! Quante volte entrando in casa dopo una giornata faticosa abbiamo lanciato le scarpe al centro della stanza con un sospiro di sollievo, massaggiandoci i piedi indolenziti. Da quante ore stiamo soffrendo ? E’ chiaro: abbiamo scelto le scarpe sbagliate. Nel corso della vita una persona compie mediamente quattro volte il giro del mondo, cioè un percorso di 160000 chilometri. Per affrontare questo cammino servono buoni piedi e buone scarpe. Le cure che dedichiamo ai nostri piedi non saranno mai abbastanza, eppure si tende a dimenticarli , tranne quando cominciano a darci problemi.
Una scarpa sbagliata, troppo alta o troppo stretta, può causare danni tutt’altro che lievi, dalla deformità delle dita alla formazione di callosità , vesciche, unghie incarnite; alterando l’andatura, può indurre posizioni innaturali, che provocano col tempo mal di schiena e mal di testa e nei casi peggiori può danneggiare articolazioni, bacino, colonna vertebrale; infine può influire negativamente sulla circolazione dando origine a una inestetica fioritura di capillari, scorciatoia per le vene varicose. Per una donna è importante ricordare che poche cose rendono più stanche e invecchiano di più come i piedi doloranti.
Corriamo ai ripari
L’ideale sarebbe una seduta dal chiropedista una volta al mese, per prevenire e non per curare. Se non è possibile che almeno non vengano trascurate le cure casalinghe. I piedi vanno lavati spesso e asciugati con cura, per evitare il rischio di micosi. Se la pelle è secca e screpolata, applicate una crema emolliente. Tagliate regolarmente le unghie, senza accorciarle troppo, per non danneggiare la cute sottostante. Se i piedi sono affaticati e le caviglie gonfie, fate un pediluvio con acqua calda, amido e sale da cucina. Quando andate a letto mettete un cuscino sotto i piedi e uno più basso sotto la testa: questa posizione migliora la circolazione del sangue.
Consigli per gli acquisti
Scarpa giusta non significa bassa e larga. Giusta è una scarpa comoda, che si adatta perfettamente alla forma del piede, con un corretto rapporto tra lunghezza e tacco. Quando acquistate le calzature, fatelo verso la fine della giornata, quando il piede è più stanco e quindi più gonfio. Eviterete spiacevoli sorprese l’indomani. In negozio non limitatevi a chiedere il vostro numero, ma verificate che non tocchino in punta. Provatele a lungo, facendo qualche passo e assicuratevi che entrambe vi calzino perfettamente: si sa che i nostri piedi sono diversi uno dall’altro.
A proposito di scarpa giusta, vi proponiamo un must have aw 2016 di SCHOLL che ci ha fatto immaginare avventure sotto la pioggia, NEW VESTMAN LOW. Suola in PVC , morbido gambale in tessuto tecnico imbottito, e l’imbarazzo della scelta tra polacchino alla caviglia o stivale al polpaccio. Ballando sotto la pioggia!