Immaginate un trionfo di colori e luccichii. Costumi che non hanno eguali e rigorosamente fatti a mano, nonché make-up ricercatissimi per il contest più eccentrico dello stivale… stiamo parlando di DRAG FACTOR – The Italian Race, il concorso giunto alla sua terza edizione e i cui numeri sono in costante ascesa, che si consumerà al Gay Village dal 16 al 18 Luglio e vedrà l’arrivo nella capitale di una vera e propria invasione di Drag Queen…
Nato da un’idea di Simone Farag e Polena De Kastor, prodotto da GLOSS & GIAM (due imponenti realtà della nightlife capitolina LGBT) vedrà le sfidanti giunte da tutta Italia, sfidarsi nelle finalissime sull’ambito palco del Gay Village. Dodici Selezioni sul suolo Nazionale (a coprire tutto il Paese), oltre 130 Concorrenti e poi 60 tra Tutor e Presentatori, per una competizione che dura un anno… Arriva al Gay Village la Finale del concorso Drag più importante d’Italia, che conferisce alla vincitrice un montepremi senza paragoni. Un concorso nato con l’obiettivo di dare visibilità al fenomeno delle Drag Queen, espressione importante e fondamentale della cultura espressa dalla comunità lgbt e di contribuire al percorso di conquista di visibilità e dignità delle persone lgbt, con particolare focus proprio su drag e transessuali. Saranno tre i giorni della finalissima e avranno luogo sotto le luci di quello che è l’emblema della cultura LGBT italiana, il villaggio rainbow che da quattordici anni contribuisce al raggiungimento della normalità e dell’uguaglianza per tutti. E’ proprio in questa cornice che Drag Factor raggiunge l’apice, eleggendo d’innanzi all’intera platea (ogni anno sempre più numerosa e curiosa) la detentrice del titolo 2015. Il concorso, senza falsi misteri, è ispirato al programma televisivo X Factor e vede il gareggiare tra drag divise in categorie, a seconda delle loro peculiarità e del genere di show che presentano al concorso. Divise in tre macro-categorie ritroveremo on stage: showgirls, androgine, classic drag.
Categoria Showgirl: Le showgirls sono quelle drag che meglio si adattano alla dimensione discoteca, con look curati e costruiti, con coreografie, trucco e spettacoli deliberatamente ispirati al panorama pop… Categoria Androgine: Le androgine sono quelle che mantengono ben presente e visibile la loro entità maschile, spesso ispirate allo stile ibizenco, impersonano il giusto equilibrio tra uomo e donna e sono ritrovabili per la maggiore, sui palchi di musica house. Categoria Classic Drag: Le classic drag sono le rappresentanti del genere drag per eccellenza. Vera e propria iperbole del gusto tutto al femminile, le classic drag sono teatrali, ironiche, comiche e impareggiabili nello strappare sorrisi e lacrime al pubblico.
Da segnalare nell’ambito della tre giorni, Drag Factor Awards – l’unica premiazione davvero truccata – nata da un idea di Era Splèndor, una serata di gala che si svolgerà giovedì 16 luglio e che premierà non solo drag queen, ma artisti , sia uomini che donne, che si ispirano all’estetica drag , con un gusto per l’eccesso e la cura delle performance.
Venerdì 17 luglio, nella seconda giornata del contest, avranno luogo anche i Kitsch&Show, il neonato appuntamento culinario che delizia i palati e scalda le alle platee rainbow. Un banchetto di nozze gay costruito in più puntate (tredici), che venerdì 17 Luglio alle ore 22.30 sul Palco Pop del Gay Village, nella colorata frenesia del concorso Drag Factor, vedrà irriverenti e spiritose drag queen dar mostra delle loro abilità gastronomiche nella serata dedicata agli Antipasti… Immaginate due drag queen, una esile e filiforme ed un’altra in carne e bramosa della buona tavola. Come si comporteranno ai fornelli le due coloratissime concorrenti? Lo scopriremo solo nel quinto appuntamento dei Kitsch&Show… Conduce Vladimir Luxuria, con la partecipazione di Polena De Kastor e Mario Glossa. Voice (off) i geniali Karma B.
Sabato 18 Luglio, premiazione finale del contest, con l’elezione della Drag Queen più votata dal pubblico e dai giurati…