LA ZUPPA DEL DEMONIO, il film di Davide Ferrario  sarà presentato martedì 2 settembre alla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Fuori Concorso), e uscirà nelle sale italiane giovedì 11 settembre, distribuito da Microcinema.

Sinossi

“La zuppa del demonio” è il termine usato da Dino Buzzati nel commento a un documentario industriale del 1964, Il pianeta acciaio, per descrivere le lavorazioni nell’altoforno. Cinquant’anni dopo, quella definizione è una formidabile immagine per descrivere l’ambigua natura dell’utopia del progresso che ha accompagnato tutto il secolo scorso.

È questo il tema del film: l’idea positiva che per gran parte del Novecento (almeno fino alla crisi petrolifera del 1973-74) ha accompagnato lo sviluppo industriale e tecnologico. Perché è facile oggi inorridire davanti alle immagini (proprio de Il pianeta acciaio) che mostrano le ruspe fare piazza pulita degli olivi centenari per costruire il tubificio di Taranto che oggi porta il brand dell’ILVA: eppure per lungo tempo l’idea che la tecnica, il progresso, l’industrializzazione avrebbero reso il mondo migliore ha accompagnato la generazione nata durante il miracolo economico italiano.

Trailer: http://youtu.be/gXidmk-H2FU