Il terrore torna in Iraq: 95 persone sono morte e più di 500 sono rimaste ferite nella serie di attentati che ha colpito ieri Baghdad. È il più grave episodio di violenza in Iraq dall’inizio di quest’anno e fa cadere la speranza del governo di aver riportato l’ordine e la sicurezza nel paese. Le esplosioni hanno provocato danni anche alla sede del ministero degli esteri. Il governatore di Baghdad, Saber al-Essawi, in una visita nell’area del ministero colpita ha dichiarato: “Ogni incidente è un fallimento nel lavoro delle forze di sicurezza irachene, ma questa volta quello che è successo non è la semplice esplosione di una bomba per strada. Si tratta delle più grandi esplosioni mai viste e questa zona dovrebbe essere dichiarata zona disastrata”. Il primo ministro Nouri Al Mailiki ha ordinato la pronta revisione del piano di sicurezza nel paese.