Revocata provvisoriamente da Trenitalia l’ordinanza che vietava l’accesso ai treni agli animali ed in particolare ai cani di peso superiore ai sei chilogrammi. Vittoria parziale degli animalisti, che vedono confutare la tesi – per altro poco credibile – della responsabilità dei nostri pets per le invasioni di zecche e insetti nelle carrozze registrate più volte negli ultimi mesi.

Resta aperto, però, il problema della presenza sui convogli di cani di razze catalogate come pericolose (pittbull, rotweiler e simili) che la stragrande maggioranza dei viaggiatori non desidera avere come compagni in uno spazio ristretto come quello di un vagone e, più in generale, del diritto dei passeggeri a non volersi accomodare dove è stato presente un animale domestico, per quanto pulito.
L’azienda ha comunicato che intende produrre un nuovo regolamento – comunque in linea con le disposizioni comunitarie – entro la fine del mese di ottobre.