“Central Bank of Lybia”, “Lybian Investment Authority” e “Lybian Foreign Bank” hanno reso noto di aver incrementato la partecipazione in Unicredit, arrivando a detenere il 4,23% dell’istituto finanziario diretto da Alessandro Profumo: i fondi libici, quindi, sono diventati il secondo azionista del megacolosso bancario italiano.  Gli azionisti libici hanno, comunque, confermato che prenderanno parte al prossimo aumento di capitale, di Unicredit, tramite la sottoscrizione del “bond convertibile”, fino ad un ammontare massimo di 500 milioni di euro.  La Consob, in particolare, ha reso ufficiale che la quota di “Central Bank of Lybia” è salita al 3,025%.  Il numero uno di Unicredit, Alessandro Profumo, ha, dunque, chiarito che saranno il Cda e gli azionisti della banca a discutere dell’opportunità della forte presenza dei fondi libici nel pacchetto azionario.  Profumo ha, però, ricordato che lo statuto di Unicredit limita il “diritto voto” al 5% del capitale, informando anche che la sua retribuzione per il 2008 sarà “decurtata di una parte molto rilevante”, per via del mancato raggiungimento di alcuni risultati.