Secondo gli annali che ne descrivono abbastanza dettagliatamente, ma non senza un’aura leggendaria, la nascita e la storia, Olimpia sarebbe una località pastorale prescelta direttamente dal re degli dei, Olimpo, per promuovere il proprio culto da parte dei greci.
In questo luogo venne compilato per la prima volta nel 776 A.C. un elenco di vincitori: è possibile da ciò desumere che si trattasse dell’esito delle prime Olimpiadi storicamente accertate. La scoperta di Olimpia ed i successivi scavi archeologici iniziarono recentemente, nella seconda metà del XVIII sec. e furono ripresi nel 1875.
Oggi si possono ancora ammirare i resti del Tempio di Zeus (la statua di Zeus ad Olimpia oggi distrutta, è una delle Sette Meraviglie del Mondo), del ginnasio, dell’ippodromo e dello stadio capace di accogliere fino a 40.000 spettatori. Nel Museo si conserva, tra l’altro, la decorazione del tempio di Zeus. Dopo giorni di incessanti sforzi, i vigili del fuoco greci sono riusciti a bloccare le fiamme che minacciavano il sito archeologico di Olimpia, che risale a 2800 anni fa! Nel resto del Paese, intanto, restano attivi più di ottanta focolai, che hanno provocato finora almeno 61 vittime. Il governo di Atene ha messo una taglia di un milione di euro sui responsabili dei roghi.