La “Fiaba della Natività” rivivrà nelle preziose ambientazioni di Pietrelcina, in quei luoghi in cui il“piccolo” Padre Pio fantasticava, immaginava il Presepe: la simbologia e la tradizione della rappresentazione ne “il borgo di Pietrelcina in una novella Betlemme”, come spesso amava ricordare il Santo, che nella cittadina campana nacque e visse tutta l’adolescenza, prima didiventare “Padre Pio da Pietrelcina”, come tutto il mondo oggi lo conosce.Con un linguaggio semplice, i più “piccoli” (ma anche i “più grandi”) potranno riscoprire cosi il valore universale del Presepe raccontato da uno dei più grandi attori di tutti i tempi e “visto”attraverso gli occhi di un bambino come tanti, un bambino che sarebbe poi diventato Santo…La narrazione di Arnoldo Foà si arricchirà di una serie di “inserti filmati” in cui verranno rappresentati i momenti più significativi vissuti da Maria (interpretata dall’attrice Silvia Bilotti), Giuseppe e dagli altri personaggi del Santo Natale: tra questi, l’annunciazione dell’Arcangelo Gabriele; Giuseppe che cerca “casa” a Betlemme; l’arrivo dei Re Magi nella capanna; il tutto“girato” nei vicoli e negli angoli più caratteristici di Pietrelcina, che, “per ricordare e celebrare
Padre Pio, rinnova ad ogni Natale quel gioco di fantasia che tanto piaceva al piccolo Francesco(Forgione)…” mettendo in scena il “Presepe Vivente”. I figuranti fanno parte dell’associazione teatrale “Libero Teatro” di Telese Terme (Bn).