L’80% delle donne si dice pienamente o parzialmente soddisfatto di sè. Dunque, “non sorprende che il 61,1% delle intervistate si definisca abbastanza felice del proprio aspetto e solo il 10,7 lo sia non molto” ha detto, commentando i dati, Carla Collicelli, docente alla Sapienza, vice direttore del Censis e sociologa della salute. “La donna di oggi – continua – è molto attenta alla propria armonia interiore e al proprio benessere che comincia, in modo pratico e semplice, da una più consapevole attenzione alle proprie abitudini e stili di vita, alla cura dell’alimentazione, al giusto peso dato alla prevenzione (64%)”.Ed è così che la donna proposta dalle pubblicità diventa sempre di più modello irraggiungibile, come sostiene il 31,2% delle donne coinvolte nella ricerca. Equilibrio e maturità passano attraverso la salute e non vogliono dire ossessione. Se poi consideriamo l’equivalenza “donna uguale esprimersi e non esibirsi”, il chirurgo plastico conferma che «questa evoluzione del femminile si legge anche nelle richieste delle mie pazienti, che vogliono sempre piu’ valorizzarsi e sempre meno trasformarsi».Spiega, infatti, il prof. Lorenzetti che se fino a qualche anno fa le donne erano ossessionate dal “voler diventare come…”, richiesta che poi, di fatto, si traduceva in seni molto grandi e appariscenti, a volte volutamente innaturali, piuttosto che visi scolpiti e perfetti, o in labbra e nasi uguali a quelli delle fotografie dei rotocalchi femminili, oggi la donna “sempre piu’ mi chiede interventi che le permettano di essere piu’ bella ma naturale e in armonia col proprio essere”.Il tutto starebbe in un diverso rapporto con il prorio corpo, motivato probabilmente da un diverso rapporto con l’altro sesso. Infatti – spiega a sua volta il Prof. De Nardis – un tempo era impossibile per la donna avere degli amici dell’altro sesso…mentre oggi maschile e femminile convergono e le donne vogliono tornare ad essere “donne con le gonne” senza pero’ rinunciare alla propria indipendenza economica e alla propria libertà. E i dati lo confermano: il 77,7% delle donne intervistate non reputa essere un segno di libertà avere frequentemente partner occasionali, mentre molte donne che si definiscono realizzate ritengono importante poter uscire con altri uomini che non siano il marito (85,5%).