Chi ci ha creduto, ha preso un granchio. Micheal Jackson sta bene e non necessita di nessun trapianto urgente. Così vengono demolite le voci sulla salute precaria dell’ex bambino prodigio dei “Jackson Five” dal suo portavoce unico ed ufficiale. A  diffondere la notizia non veritiera, che si è poi diffusa a macchia d’olio, il giornalista canadese Halperin, ex reporter del “Rolling Stone”, ora impegnato nella scrittura della biografia dell’artista. All’origine dei problemi di salute di Jackson sarebbe stata, secondo Halperin, la grave carenza di una proteina, l’alfa-1-antitripsina, che provoca conseguenze dannose su polmoni e fegato (da cui la necessità impellente di un trapianto).In realtà, niente di tutto questo sarebbe vero. E già si vocifera che il cantante stesso vorrebbe far credere di essere malato per sfuggire ai problemi economici che, fino ad oggi, lo hanno costretto a dismettere ingenti quote patrimoniali.