Dopo aver conquistato gli States, diventando un vero e proprio fenomeno di costume capace di attirare coppie del calibro dei Brangelina e degli inossidabili Depp-Paradis, la Baby ParfuMania sbarca anche in Italia. Il nuovo modo di vivere la camera dei più piccoli all’insegna del benessere derivante dal profumo, nato da una fragranza “made in Italy” sviluppata da Millefiori con un oli essenziali abbinati ad un ingrediente segretissimo, inizia infatti a far breccia nel cuore dei vip nostrani. Sarebbero infatti decine i personaggi famosi del Belpaese, tra cui la conduttrice napoletana Roberta Capua, a sposare questa tendenza per riscoprire il piacere di stare insieme e di vivere momenti all’insegna del divertimento e della convivialità con i propri figli. Secondo il parere degli esperti, infatti, il giusto profumo non solo renderebbe le stanze più accoglienti e gradevoli, ma offrirebbe un contributo fondamentale per diminuire lo stress e per migliorare l’equilibrio psichico e l’armonia delle emozioni.Una tendenza che si sviluppa tra la Florida e Hollywood, ma che ha matrice italiana. Il suo fondatore infatti è l’imprenditore Alessandro Rolandi, che proprio in America riesce a consacrare la sua creatività creando i presupposti per lo sviluppo della “Baby ParfuMania” (espressione che deriva dal mix tra le parole baby (bambino), parfum (profumo) e mania). Un’idea che nasce quasi casualmente, mentre Rolandi si trovava cena a casa di amici nella cittadina di Boca Raton, ma che in breve tempo avrebbe coinvolto vip a stelle e strisce e, successivamente, personaggi famosi del Belpaese. Alla grande intuizione, ovvero la decisione di sviluppare una profumazione speciale con oli essenziali naturali dedicata ai bambini, segue poi la lunga ricerca, tenutasi in Italia, per trovare l’elemento decisivo per la creazione della fragranza, ad oggi ancora segreto.Ma in cosa consiste realmente la Baby ParfuMania? La camera dei più piccoli si profuma con fragranze rigeneranti, realizzate dopo oltre un anno di studi da un pool di esperti, e riconquista il suo spazio all’interno dell’abitazione, diventando un punto di riferimento anche per i genitori. L’esperienza olfattiva che ne deriva, infatti, non soltanto contribuisce a rendere la stanza più accogliente e “vivibile”, ma garantisce anche un’importante funzione sociale. Se in passato l’intera famiglia trascorreva sempre ed inevitabilmente la serata in salotto, considerato il vero simbolo del Family Entertainment, ora la camera da letto dei più piccoli diventa il teatro preferito di una serie di attività. Da quelle a carattere ludico, che possono comprendere la visione di un film in DVD in compagnia o un gioco di società, a quelle più propriamente educative, compresi i tanto “odiati” compiti a casa: grazie all’atmosfera rilassante che si viene a ricreare all’interno della stanza grandi e piccini riescono a trovare insieme un equilibrio psicofisico che, complici i ritmi lavorativi frenetici e lo stress accumulato, risulta sempre più raro.