Nove mesi dopo, la profonda delusione verso il leader del Pd, Walter Veltroni, spinge lo scrittore a entrare in politica. Camilleri si è alleato con il giudice Antonio Di Pietro e il direttore della rivista Micromega, Paolo Flores D’Arcais, per formare un Partito dei senza partito in vista delle elezioni europee di giugno. La scelta di Flores e Camilleri è l’ultimo sintomo della dissoluzione di un centrosinistra diviso in tante correnti, e spesso accusato di essere troppo compiacente verso il governo di Berlusconi.