Un’indagine giudiziaria sul primo ministro israeliano Ehud Olmert rischia di far passare in secondo piano i dialoghi di pace israelo-palestinesi portati avanti dal segretario di stato statunitense Condoleezza Rice, che si è detta però ottimista riguardo alle prospettive di raggiungere un accordo di pace entro la fine del 2008. Ma le accuse al premier israeliano, la cui natura non è ancora stata resa nota dal tribunale, potrebbero danneggiare politicamente Olmert e impantanare le trattative con le autorità palestinesi.