Il britannico Robert Smith e il suo Jerry Maguire (un baio irlandese di 12 anni) si sono aggiudicati non solo la gara – già vinta a 2,10 m – ma anche il superbonus di 50mila euro messo a disposizione dalla società di brokeraggio assicurativo Marine & Aviation. Dopo aver conquistato un buon sesto posto nella categoria “sei barriere” del giovedì sera, il binomio ha infiammato il pubblico di Piazza di Siena con un salto che resterà ben impresso nella memoria dei presenti. Al secondo posto, a pari merito con un errore a 2,10 metri, l’irlandese Cameron Hanley, il francese Pierre Jarry e il colombiano Andres Peñaloza. Un velo pietoso sugli italiani, il “migliore” si è rivelato il campione italiano in carica Mirco Casadei con Little Rock, fermati al sesto posto da un errore sul muro a due metri. Benchè il record nella categoria di potenza a Piazza di Siena appartiene ex aequo all’italiano Christian Pitzianti e al brasiliano Luis Felipe de Azevedo, che nel 2002 superarono il muro a metri 2,32, l’impresa del pacato Robert Smith ha qualcosa di magico. «Jerry è un cavallo eclettico, sicuramente coraggioso, come deve essere un cavallo da potenza, ma non uno specialista, infatti fa gare di qualsiasi tipo e non segue nemmeno una preparazione particolare. Questo perché il coraggio, dote indispensabile per superare ostacoli di queste dimensioni, non si insegna: bisogna avercelo e basta. E Jerry Maguire ce l’ha». Questa la dichiarazione di Smith, 44 anni e quarto individuale ai Giochi di Atene 2004, nel dopo premiazione. Per domenica intorno alle 15.45 avrà inizio l’atteso Gran Premio Roma, la gara tecnicamente più impegnativa dell’intero programma dello CSIO. Alle 22.00 saranno protagonisti i Carabinieri che, in sella a 145 cavalli rigorosamente divisi per colore di mantello daranno vita al loro splendido carosello introdotto dalla fanfara dei Carabinieri. A precedere il gran finale l’esibizione dei giovani disabili di Villa Buon Respiro in sella ai loro cavalli avelignesi.