Donne intrappolate nella loro esistenza, ma che, con la forza tutta femminile, ottengono una nuova occasione, una svolta insperata, ma desiderata avidamente. Nella vita reale, nella storia, come nei romanzi, un’impresa appassionante, o forse una scelta, quella di amarle e conoscerle.Come Catherine Anne Tregenda, giovane diciannovenne del diciassettesimo secolo nata in Cornovaglia, rapita dai corsari berberi e venduta come schiava in Marocco. E Julia, quarantenne di una Londra contemporanea e asettica, la cui vergogna sarà la molla per un riscatto sofferto e voluto. Nessuno, infatti, invidia la situazione di Julia, da quando è diventata l’amante di Michael, il marito della sua migliore amica. Passano sette anni e l’uomo decide di lasciarla con un singolare dono d’addio: un libro di disegni per il ricamo, in cui lei scopre proprio il diario di Catherine Anne Tregenna. La lettura diventa per Julia un’esigenza e, quando parte per la Cornovaglia per confortare sua cugina Alison distrutta dal suicidio del marito, vede la propria vita intrecciarsi sempre più con la vicenda della giovane conterranea del Seicento. Parte, quindi, alla volta del Nord Africa, ma già qualcuno si è messo sulle sue tracce, raggiungendola nel cuore di Rabat. E lì, per sfuggire agli inseguitori, Julia si affida alla guida berbera Idriss el-Kharkouri, un uomo dal fascino disaramnte.Dall’autrice-collaboratrice de “Il signore degli anelli”, un romanzo epico e storico che, ambientato tra Londra, Cornovaglia e Marocco, cattura il lettore, fino a condurlo in un mondo lontano e misterioso.Il decimo dono
Jane Johnson
Longanesi