Un ragazzo di dodici anni, con la testa piena di sogni, ma destinato a vivere il primo, devastante, incontro con la morte: sua madre, infatti, muore, stroncata da un male incurabile. Il padre, un matematico prestato all’esercito, si affretta, così, a formare una nuova famiglia, nella quale, però, pare non esserci posto per David. Il ragazzo, allora, trova rifugio nei libri, dolce compagnia che racchiude realtà parallele, con mondi immaginati, in cui è possibile rispecchiarsi: le storie, difatti, appaiono, a David, così vive da riuscire a trascinarlo completamente. Il giovane, rapito dai racconti, quindi, spera di trovare, in uno di questi, la storia che, per lui, conta di più, la sua.
L’autore, dunque, mostra, ancora una volta, il ruolo salvifico della letteratura: il potere delle parole quali antidoti alla solitudine ed al dolore. TITOLO: IL LIBRO DELLE COSE PERDUTEAUTORE:John Connolly
EDITORE: RIZZOLI
COLLANA: NARRATIVA STRANIERA
PAGINE: 360
PREZZO: 19,50 Euro