Non si può certo nascondere che le persone per paura o per ambizione cambiano sé stesse, coprendosi di inutili maschere e riducendo al silenzio ciò che si è, specie se diverso ed incomprensibile a chi ci circonda. Montmatre, in un anonimo e grigio quartiere di Parigi c’è un piccolo negozio di cioccolato, gestito da una donna e le sue due figlie, Anouk e la piccola Rosette. Joanne Harris ritorna con un delizioso romanzo, Scarpe Rosse, Garzanti Editore, pp. 490, 2007, euro 18,60.In queste pagine riprendiamo il filo delle storie di Vianne, con un nuovo nome e una nuova esistenza, normale, anonima e pallida. Oramai la nostra cioccolataia si è lasciata alle spalle il passato e la diversità che ha sempre caratterizzato la sua vita. Dopo l’incendio sul fiume, è una donna scottata e ha deciso di abbandonare la magia, i suoi trucchi e anche il cioccolato che, come una pozione, aveva scatenato le ire dei benpensanti di Lansquenet. Anche Anouk è diventata un’adolescente: non ha più neanche il suo amico Pantoufle, va in una scuola dove tutto ciò che è diverso viene additato e deriso. E la piccola Rosette che ha gli stessi colori del padre, ha già 4 anni ma ne dimostra 2: lei fa succedere delle piccole magie catalogate dalla madre come “incidenti”.Ma il destino si nasconde in forme strane, magari dietro la linea rossa di un paio di scarpe bizzarre: “Forse è stato anche per via delle scarpe. Scarpe favolose, luminose, i tacchi alti, rosso rossetto, da bastoncino di zucchero candito, da lecca lecca, che risplendevano come tesori sull’acciottolato. Non si vedono scarpe del genere a Parigi. Non sulla gente normale, almeno”. La proprietaria è una donna strana: Zozie è seducente e inebriante, capisce gli umori delle persone che incontra, riesce a usarle a suo vantaggio, senza scrupoli e problemi, anche solo con un simbolo tracciato dietro la schiena. E Vianne dovrà scegliere se scappare come ha sempre fatto o affrontare Zozie con le doti che possiede: è allora che la cioccolateria diventerà un luogo di incontro e di incantesimi al profumo di cacao amaro e di arance candite. Il sapore della magia, dei tarocchi si fonderà di nuovo con il borbottio del bricco di cioccolato sul fuoco e l’aroma che riempie la stanza e tra le pagine di questo splendido romanzo.