Nel campo dell’amore tutto è concesso e nulla è permesso. Tutto sembra essere assolutamente perfetto nella vita matrimoniale di Olivia e Carl: un figlio e una figlia, un ottimo impiego come professori universitari al Belvedere College nella bella città di Willow, Massachusetts, week-end al lago. Ma le apparenze nascondono quei segreti non condivisibili che tali possono rimanere in una coppia. La giornalista Gertler Stephanie ce li svela nel suo ultimo romanzo “Solitudini di coppia, euro 16,60, pp. 294, 2006, Corbaccio Editore.
Un giorno, l’affidabile e solido Carl scompare senza lasciare nessuna traccia, se non un messaggio oscuro: “Ti spiegherò. Te lo prometto. Ti chiamerò entro lunedì. Ti amo davvero”. Sola e spaventata, Olivia non può fare a meno di rivivere il dolore lancinante e a lungo sepolto che aveva provato tanti anni prima alla morte del primo marito, Noah. E mentre Carl compie un viaggio nella sua città d’origine per confrontarsi con un passato che aveva cercato inutilmente di dimenticare, Olivia tenta con fatica di ripercorrere la sua vita alla ricerca di un equilibrio interiore: “Così la sua assenza mi attirò verso un luogo dal quale avevo sempre cercato di fuggire, un luogo sul quale dovevo riflettere; l’estate del 1978, quando fui io a scomparire, per riapparire soltanto pochi anni più tardi come la moglie di Carl Larkin”.
La Gertler, abile scrittrice, rievoca con parole semplici il dolore che solo la solitudine di un viaggio può risvegliare: due sposi e l’intimità più nascosta si confrontano con il passato per imparare infine a condividere tutto affinché la relazione possa avere un futuro. Un libro dai tratti profondi e dal verso scorrevole, facile da leggere ma non superficiale: uno sfiorare con delicatezza temi attuali delle coppie che invadono le strisce dei giornali ma che cercano solo una soluzione ai loro desideri più profondi.