Grande spazio alle energie locali per rendere intrigante e stimolante la realtà culturale della Provincia di Roma è l’impegno della nuova stagione teatrale “La Provincia va in scena 2011”, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma e realizzata dall’Associazione teatrale fra i comuni del Lazio (ATCL). Da Isabella Ferrari, Ennio Fantastichini, Sebastiano Somma, Lello Arena a Valerio Binasco, Ruggero Cappuccio, Ulderico Pesce, Le Belle Bandiere, e tanti altri ancora: la scena in Provincia si accende con i grandi nomi e talenti del panorama teatrale.Un’offerta di qualità, ampia e diffusa sul territorio, rivolta ad un pubblico variegato per incontrarne le esigenze e le sensibilità più differenti, ma soprattutto per far aumentare la risposta dei pubblici, costruirne di nuovi, mobilitare ed incontrare le creatività sommerse, scoprire e rinnovare spazi diversi. Più di cento eventi, tra spettacoli, musica, proiezioni e dibattiti, 33 produzioni, 18 Comuni, 62 rappresentazioni e 22 laboratori: sono i numeri della quinta edizione del progetto “La Provincia va in scena”, una programmazione di prosa tradizionale con grandi classici e nomi storici, a cui si affiancano le proposte di autori italiani contemporanei e di giovani formazioni emergenti, e arricchito di molteplici iniziative, appuntamenti e laboratori per conoscere i diversi linguaggi del teatro. Ma anche molta prosa, musica e danza con una preferenza per la drammaturgia contemporanea, e una particolare attenzione per il teatro ragazzi.«Abbiamo portato un teatro di grande qualità anche in comuni molto piccoli e nei comuni che non hanno teatri abbiamo comunque portato laboratori tenuti dalle compagnie teatrali da cui sono scaturiti veri e propri spettacoli – dichiara Cecilia D’Elia, Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma – Due le scelte forti nel cartellone di quest’anno: proposto un caleidoscopio di generi teatrali per tutte le generazioni e dato grande spazio alla drammaturgia contemporanea che parla del nostro presente.