‘La bisbetica domata’ è una festa di trame incrociate, scambi d’identità, manipolazioni linguistiche. In una Padova reinventata dall’autore, viene descritta la vigorosa conquista dell’irrequieta Caterina da parte del caparbio veronese Petruccio. Non tutti sanno però che il testo shakespeariano è contenuto in una cornice che rende i due protagonisti personaggi di una rappresentazione teatrale cui altri personaggi assistono in scena. Una commedia nella commedia, quindi.
Shakespeare dimostra la sua personale sensibilità critica nei confronti del ruolo della donna del suo tempo ed analizza con grande abilità la psicologia femminile. Egli si oppone alle fredde regole sociali dei matrimoni combinati per interesse o prestigio delle famiglie e, nella figura di Caterina, ci mostra con ironia i conflitti interiori di una moglie domata dal matrimonio. Caterina mostra, al contempo, la sottile intelligenza femminile, il coraggio e l’ostinazione che la sorreggono nel rapporto difficile con Petruccio.
Nell’allestimento qui diretto da Caterina Costantini, a fare da controaltare ad una Caterina/Bisbetica, che appare fisicamente fragile, troviamo la sorella minore Bianca, interpretata da un’attrice di colore. Una scelta ben precisa, per giocare con le apparenze, per dimostrare che non tutto ciò che appare è reale. L’animo di bianca che dovrebbe essere gentile è in realtà un animo oscuro. Caterina e Bianca sono dunque il contrasto tra l’essere e l’apparire. Teatro Ghione
Via delle Fornaci 37
Tel. 066372294
info@teatroghione.it