Vivace, indisciplinata, allegra, anticonvenzionale, un vortice irresistibile di allegria e fantasia: Pippi Calzelunghe è stata la “bambina irriverente” per antonoma, modello di intelligenza per più di una generazione, che ha visto in lei la rottura con la tradizione. In scena saranno le lentiggini, i capelli arancioni e le inconfondibili trecce a presentare la simpatia e la capacità di comunicare di una bambina travolgente, piena di forza vitale e forse un po’ rude negli atteggiamenti, che si comporta proprio con la stessa libertà dei “grandi”. Un viaggio nel ricordo di una favola che ha fatto il giro del mondo, accomunando sogni e desideri e parlando la lingua universale dell’amicizia e della solidarietà. Pippi è una bambina che vive da sola in una grande villa, Villa Villacolle, con l’unica compagnia di un cavallo a pallini neri chiamato Zietto e una scimmietta di nome Signor Nilsson. Non ha la mamma, e il babbo è un marinaio in giro per i mari del mondo. Non va a scuola e ha una forza quasi sovrumana; gli unici ragazzini che fanno amicizia con lei sono i due fratelli Tommy e Annika, con i quali Pippi condivide molte avventure. Nata dalla fantasia dell’autrice svedese Astrid Lindgren, le avventure di Pippi Calzelunghe saranno in scena con la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini e la speciale supervisione di Gigi Proietti. Uno spettacolo ricco di musica, danza e fantasie acrobatiche, una messinscena divertente e frizzante, piena di colore e vitalità. Uno spettacolo per ragazzi, e non solo, che sarà in scena dal 19 al 21 febbraio al Teatro Tor Bella Monaca e dal 23 al 28 febbraio al Teatro Argentina.