Un racconto di teatro civile sul degrado terrestre partendo dalle primizie fino al cibo in tavola, alla loro manipolazione e trasformazione in una salsa insapore o dal sapore artefatto. Un coinvolgente monologo sull’atto del mangiare, su uno degli atti fondamentali e in assoluto più naturali del vivere. Un atto portatore di piaceri, tradizioni, socialità; un atto che oggi si carica di dilemmi scientifici, politici ed etici, obbligandoci a fare delle scelte nel tentativo di riabilitare i sapori, di dare dignità alle colture locali e alla difesa di un interscambio più equo, più umano e dignitoso.
Uno spettacolo coinvolgente portato in scena da uno dei più interessanti esponenti del teatro civile italiano: Stefano Lucarelli. Nato come disegnatore di fumetti, Lucarelli ha realizzato diversi cortometraggi e, invitato da realtà come Pangea, Emergency, Legambiente, ha cominciato a portare in pubblico i suoi provocanti monologhi dedicati ai temi sociali ed ambientali più urgenti: dall’acqua al cibo, dalla guerra alla giustizia sociale ed ambientale.
Roma. Piccolo Teatro Campo d’Arte via dei Cappellari 93
Dal 14 al 17 maggio ore 21.00 domenica ore 18.00